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All'eterna domanda:"c'è vita dopo la morte?" Ho trovato su Quora l'interessante risposta data da una donna e voglio riportarla qui sotto: Come spieghi la vita dopo la morte a qualcuno che non ci crede? "Nel grembo di una madre c'erano due bambini. Uno ha chiesto all'altro: "Credi nella vita dopo il parto?" L'altro rispose: "Perché, certo. Ci deve essere qualcosa dopo il parto. Forse siamo qui per prepararci a quello che saremo più avanti.” "Sciocchezze" disse il primo. "Non c'è vita dopo il parto. Che tipo di vita sarebbe?” Il secondo disse: “Non lo so, ma ci sarà più luce che qui. Forse cammineremo con le gambe e mangeremo dalla bocca. Forse avremo altri sensi che non possiamo capire ora.” Il primo rispose: “È assurdo. Camminare è impossibile. E mangiare con la bocca? Ridicolo! Il cordone ombelicale fornisce nutrizione e tutto ciò di cui abbiamo bisogno. Ma il cordone ombelicale è così corto. La vita dop
Antichi ricordi, continuazione   Roma, 12/04/2024 ANTICHI RICORDI, CONTINUAZIONE   Avevo cinque anni (era il 1946). Lo ricordo bene perché mamma e papà mi ripetevano spesso che l’anno dopo sarei andato a scuola, quella vera dove si studia, non come l’asilo, che detestavo cordialmente a causa del mio carattere asociale, dove si pensava solo a giocare. La guerra era finalmente terminata e il mio papà, che era prigioniero degli americani, era tornato a casa. Prima del suo ritorno, la mamma ci teneva sempre viva la sua memoria in modi diversi ma sempre con lo stesso risultato (almeno per me) che era quello di un’attesa interminabile perché nei bambini la dimensione del tempo appare dilatata. Un bel giorno di questa interminabile attesa, io mi trovavo in camera da letto (era l’unica vera stanza della mia casa di allora). Mia madre era portinaia e vivevamo, con la nonna (da parte di madre) in un seminterrato, che allora chiamavano scantinato. Mentre la nonna era in guardiola, la